Terza commissione: ok a riapertura bandi per 53,5 mln di euro del Programma di sviluppo rurale a favore biodiversità, riconversione e agricoltura montana

23 febbraio 2022

(Arv) Venezia 23 feb. 2022 – La Terza commissione consiliare permanente del Consiglio veneto, presieduta da Marco Andreoli (Lega/Lv), vicepresidente Cristina Guarda (EV), ha dato il via libera, senza voti contrari, a due provvedimenti di modifica del Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, la cui validità operativa è stata prolungata sino al 31 dicembre 2022.

Con il primo provvedimento, approvato con l’astensione dei rappresentanti dell’opposizione, la Giunta regionale riapre i termini di alcuni bandi del Psr dedicati alla valorizzazione della biodiversità, all’ottimizzazione delle pratiche agricole, all’agricoltura biologica e al sostegno all’agricoltura di montagna, per un valore complessivo di 53,5 milioni di euro. Tra le misure alle quali aziende e imprenditori potranno concorrere nel secondo trimestre 2022 ci sono gli interventi di prevenzione dai danni recati da lupi e orsi a colture e allevamenti, quelli per contenere l’impatto delle attività di fertilizzazione su acque superficiali e falde, la gestione sostenibile di prati e zone umide, le conversioni a prato dei seminativi, il passaggio a pratiche di agricoltura biologica e gli interventi di indennità compensativa nelle zone montane.

Il secondo provvedimento, approvato all’unanimità, ritocca alcuni punteggi nei criteri di selezione dei bandi del Programma di sviluppo rurale dedicati all’insediamento di giovani agricoltori e all’ottimizzazione ambientale delle tecniche agronomiche e idriche: i nuovi criteri puntano a valorizzare i titoli di studio dei giovani imprenditori agricoli e a concentrare gli interventi nei suoli del Veneto con le caratteristiche pedologiche più indicate.